Page 37 - Salute nei parchi
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AL MARE SENZA RISCHI 35
Un incauto rapporto col mare, ogni estate, apporta non poche tragedie. Eppure, per evitarle,
basterebbe seguire alcune elementari norme. Citiamo le più importanti.
Non entrare in acqua se non ci si sente in perfette condizioni fsiche, se si è stressati oppure
emozionati. Il bagno non va fatto se l’acqua è troppo fredda, se non sono trascorse quattro ore
dal pasto o due ore da uno spuntino, ma anche dopo un lungo digiuno o se si è accaldati. A
non seguire queste semplici norme si rischia un malore che può portare anche all’immediata
perdita di coscienza.
Prima di immergersi è indispensabile preparare il corpo ad afrontare la temperatura dell’ac-
qua bagnando prima il capo e il petto. Si corrono dei rischi se ci si immerge bruscamente o ci
si inoltra nell’acqua rabbrividendo. Pericolosi possono anche dimostrarsi i tuf.
Appena si avvertono brividi di freddo, dolori muscolari, torpore agli arti, stanchezza, è oppor-
tuno uscire subito dall’acqua. Vanno sempre evitate le lunghe nuotate in mare aperto.
Se si viene travolti da un’onda, è inutile sprecare forze per riemergere, meglio abbandonarsi
rilassando la muscolatura e gli arti. Allorché si incontra una corrente marina, non va mai com-
messo l’errore di nuotarvi contro.
Una regola da tenere sempre presente è quella di non avventurarsi in mare da soli, lontano da
altri bagnanti che possono intervenire in caso di malessere o di problemi in acqua.