Page 12 - Salute nei parchi
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La salute nei parchi
Lo sport - Facendo sport si abbassa il rischio di diventare obesi
e si favorisce l’aumento del colesterolo buono nel sangue, a
spese di quello cattivo, si riduce il numero dei battiti cardia-
ci e aumenta il diametro delle arterie, con riduzione della
pressione arteriosa, del livello dei grassi e degli zuccheri
nel sangue.
L’equilibrio psicofsico - Occorre dare il giusto peso alle
cose, ed evitare stress psicofsici inutili. Importante è cura-
re l’ansia e la depressione: fanno aumentare la produzione di
adrenalina e di noradrenalina, due sostanze che fanno innalzare
la pressione arteriosa, rendono il sangue più viscoso e facilitano la de-
posizione di colesterolo nelle arterie.
Controlli periodici, colesterolo, ipertensione - Tenere sotto controllo i
IL NOSTRO CUORE tenzione ai segnali: essere troppo stanchi e afannati dopo una rampa di scale, signifca che il
fattori di rischio, come il colesterolo e la pressione arteriosa con visite periodiche. Va fatta at-
cuore ha bisogno di aiuto che può, a volte, essere dato da un maggiore allenamento o da una
riduzione del carico lavorativo.
Capita, che una dieta seppur corretta non sia sufciente a far rientrare nella norma i valori di
colesterolo. In questi casi, potrà essere presa in considerazione dal medico una terapia farma-
cologica per abbassare l’ipercolesterolemia. Sia per la terapia anti-colesterolo che per quella
10 antipertensiva, è basilare, per il loro successo, l’aderenza alla terapia. In altre parole, occorre
seguire, alla lettera, la prescrizione medica.
Una dieta sana - Una dieta povera di grassi e ricca di sostanze antiossidanti, come le vitami-
ne presenti nella frutta e nella verdura, contrasta l’invecchiamento del cuore. È corretto usare
olio d’oliva e mangiare pesce 2-3 volte la settimana. Soprattutto quello azzurro contiene ome-
ga 3, una sostanza che riduce i livelli di grassi nel sangue, aumenta la quantità di colesterolo
buono e contrasta l’aggregazione delle piastrine, quei corpuscoli nel sangue molto più piccoli
dei globuli rossi e bianchi con funzione anti-emorragica. Se il loro potere di adesività aumenta
in modo anomalo, sussiste il grave pericolo di trombosi.
I sali minerali - Quando si fa attività fsica si perdono molti sali minerali con il sudore, che
vanno reintegrati al più presto. I minerali, soprattutto il potassio, sono fondamentali per la
corretta attività delle cellule cardiache. Quindi, sì alle acque minerali ricche di sali minerali,
quelle che hanno un residuo fsso indicato in etichetta superiore a 500 milligrammi per
litro. Indispensabili la frutta e la verdura.
Lo sport - Facendo sport si abbassa il rischio di diventare obesi
e si favorisce l’aumento del colesterolo buono nel sangue, a
spese di quello cattivo, si riduce il numero dei battiti cardia-
ci e aumenta il diametro delle arterie, con riduzione della
pressione arteriosa, del livello dei grassi e degli zuccheri
nel sangue.
L’equilibrio psicofsico - Occorre dare il giusto peso alle
cose, ed evitare stress psicofsici inutili. Importante è cura-
re l’ansia e la depressione: fanno aumentare la produzione di
adrenalina e di noradrenalina, due sostanze che fanno innalzare
la pressione arteriosa, rendono il sangue più viscoso e facilitano la de-
posizione di colesterolo nelle arterie.
Controlli periodici, colesterolo, ipertensione - Tenere sotto controllo i
IL NOSTRO CUORE tenzione ai segnali: essere troppo stanchi e afannati dopo una rampa di scale, signifca che il
fattori di rischio, come il colesterolo e la pressione arteriosa con visite periodiche. Va fatta at-
cuore ha bisogno di aiuto che può, a volte, essere dato da un maggiore allenamento o da una
riduzione del carico lavorativo.
Capita, che una dieta seppur corretta non sia sufciente a far rientrare nella norma i valori di
colesterolo. In questi casi, potrà essere presa in considerazione dal medico una terapia farma-
cologica per abbassare l’ipercolesterolemia. Sia per la terapia anti-colesterolo che per quella
10 antipertensiva, è basilare, per il loro successo, l’aderenza alla terapia. In altre parole, occorre
seguire, alla lettera, la prescrizione medica.
Una dieta sana - Una dieta povera di grassi e ricca di sostanze antiossidanti, come le vitami-
ne presenti nella frutta e nella verdura, contrasta l’invecchiamento del cuore. È corretto usare
olio d’oliva e mangiare pesce 2-3 volte la settimana. Soprattutto quello azzurro contiene ome-
ga 3, una sostanza che riduce i livelli di grassi nel sangue, aumenta la quantità di colesterolo
buono e contrasta l’aggregazione delle piastrine, quei corpuscoli nel sangue molto più piccoli
dei globuli rossi e bianchi con funzione anti-emorragica. Se il loro potere di adesività aumenta
in modo anomalo, sussiste il grave pericolo di trombosi.
I sali minerali - Quando si fa attività fsica si perdono molti sali minerali con il sudore, che
vanno reintegrati al più presto. I minerali, soprattutto il potassio, sono fondamentali per la
corretta attività delle cellule cardiache. Quindi, sì alle acque minerali ricche di sali minerali,
quelle che hanno un residuo fsso indicato in etichetta superiore a 500 milligrammi per
litro. Indispensabili la frutta e la verdura.