Page 10 - Salute nei parchi
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La salute nei parchi
L’infarto - È la più pericolosa conseguenza dell’aterosclerosi. Il sintomo principale dell’in-
farto è la presenza di dolore intenso e prolungato al torace, simile a una morsa che strin-
ge il petto. La malattia fa la sua comparsa quando le “incrostazioni” nelle coronarie hanno
dimensioni tali da occluderle, provocando seria difcoltà alla circolazione del sangue e pe-
ricolosi ristagni.
A causa di tale situazione può accadere che piccole quantità di sangue coagulino, for-
mando trombi in grado di tappare del tutto le coronarie e impedire il passaggio del san-
gue. La zona del cuore senza irrorazione sanguigna muore, provocando l’infarto. La gravi-
tà dipende dall’estensione della parte di cuore interessata.
Appena compare il dolore, è importante chiamare immediatamente il 118. Prima si arriva
in ospedale, maggiori sono le probabilità di sopravvivenza.
I primi soccorsi hanno lo scopo di rimuovere il coagulo di sangue. Necessari, dopo l’inter-
vento, giorni di riposo e un periodo di riabilitazione, nonché l’uso di medicinali in grado
IL NOSTRO CUORE la pressione del sangue, ridurre la tendenza del sangue a coagulare.
di ridurre il lavoro del cuore, migliorarne la qualità abbassando il colesterolo, stabilizzare
I MAGGIORI PERICOLI
Il fumo - I prodotti della combustione del tabacco causano un aumento della pressione del
sangue e fanno battere più velocemente il cuore. Inoltre, la nicotina danneggia il rivestimento
interno dei vasi sanguigni, facilita il deposito di grassi, interferisce con l’ossigenazione dei vari
8 organi, favorendo l’insorgenza di alterazioni del ritmo cardiaco.
Lo stress - Le forti emozioni possono sca-
tenare palpitazioni e aritmie per un’alte-
razione del sistema nervoso simpatico,
il cui compito è anche quello di regolare
il numero di battiti cardiaci e la pressio-
ne arteriosa. Con il tempo, questi
fenomeni possono danneggiare il
cuore in maniera più o meno seria.
I cibi grassi - Mangiare spesso
cibi grassi e pesanti da digerire non
aiuta certo il lavoro del cuore, perché la digestione impegna anche il
muscolo cardiaco. Fritti, formaggi, salse grasse e insaccati causano un aumento dei livelli di
colesterolo nel sangue, prima causa di malattie cardiache.
Il sale - Fare attenzione anche al sale da cucina: non consumarne più di 3 grammi al giorno.
Quando è troppo, per essere eliminato, richiede all’organismo molta acqua che, a sua volta, fa
aumentare il volume del sangue e alza i valori della pressione arteriosa.
La vita sedentaria - La sedentarietà favorisce l’obesità. Questa fa aumentare il lavoro del
cuore e condiziona una minore tolleranza allo sforzo. Fare poco movimento, rende il cuore più
L’infarto - È la più pericolosa conseguenza dell’aterosclerosi. Il sintomo principale dell’in-
farto è la presenza di dolore intenso e prolungato al torace, simile a una morsa che strin-
ge il petto. La malattia fa la sua comparsa quando le “incrostazioni” nelle coronarie hanno
dimensioni tali da occluderle, provocando seria difcoltà alla circolazione del sangue e pe-
ricolosi ristagni.
A causa di tale situazione può accadere che piccole quantità di sangue coagulino, for-
mando trombi in grado di tappare del tutto le coronarie e impedire il passaggio del san-
gue. La zona del cuore senza irrorazione sanguigna muore, provocando l’infarto. La gravi-
tà dipende dall’estensione della parte di cuore interessata.
Appena compare il dolore, è importante chiamare immediatamente il 118. Prima si arriva
in ospedale, maggiori sono le probabilità di sopravvivenza.
I primi soccorsi hanno lo scopo di rimuovere il coagulo di sangue. Necessari, dopo l’inter-
vento, giorni di riposo e un periodo di riabilitazione, nonché l’uso di medicinali in grado
IL NOSTRO CUORE la pressione del sangue, ridurre la tendenza del sangue a coagulare.
di ridurre il lavoro del cuore, migliorarne la qualità abbassando il colesterolo, stabilizzare
I MAGGIORI PERICOLI
Il fumo - I prodotti della combustione del tabacco causano un aumento della pressione del
sangue e fanno battere più velocemente il cuore. Inoltre, la nicotina danneggia il rivestimento
interno dei vasi sanguigni, facilita il deposito di grassi, interferisce con l’ossigenazione dei vari
8 organi, favorendo l’insorgenza di alterazioni del ritmo cardiaco.
Lo stress - Le forti emozioni possono sca-
tenare palpitazioni e aritmie per un’alte-
razione del sistema nervoso simpatico,
il cui compito è anche quello di regolare
il numero di battiti cardiaci e la pressio-
ne arteriosa. Con il tempo, questi
fenomeni possono danneggiare il
cuore in maniera più o meno seria.
I cibi grassi - Mangiare spesso
cibi grassi e pesanti da digerire non
aiuta certo il lavoro del cuore, perché la digestione impegna anche il
muscolo cardiaco. Fritti, formaggi, salse grasse e insaccati causano un aumento dei livelli di
colesterolo nel sangue, prima causa di malattie cardiache.
Il sale - Fare attenzione anche al sale da cucina: non consumarne più di 3 grammi al giorno.
Quando è troppo, per essere eliminato, richiede all’organismo molta acqua che, a sua volta, fa
aumentare il volume del sangue e alza i valori della pressione arteriosa.
La vita sedentaria - La sedentarietà favorisce l’obesità. Questa fa aumentare il lavoro del
cuore e condiziona una minore tolleranza allo sforzo. Fare poco movimento, rende il cuore più