Page 56 - Salute nei parchi
P. 56
La salute nei parchi
In questo tragico panorama, un importante strumento è rappresentato dal vaccino an-
ti-pneumococco, indicato nei bambini da 0 a 5 anni di età e negli over 50 e, per le cate-
gorie a rischio in tutte le fasce di età. Il vaccino coniugato (al quale viene aggiunta una
proteina), garantisce una protezione efcace e duratura anche in chi, a causa dell’età
avanzata, ha scarse difese immunitarie. Negli over 50, basta una sola somministrazione
per creare una protezione duratura nel tempo.
Dal virus Varicella Zoster complicanze anche gravi
La varicella è una malattia infettiva molto contagiosa dovuta al virus “varicella zoster”. In gene-
re, colpisce nell’età dell’infanzia o nella fanciullezza. Purtroppo, dopo un episodio di varicella,
il virus continua ad essere presente, anche se in uno stato latente, nel sistema nervoso. La
caratteristica di questo virus è che può riattivarsi in qualsiasi momento. Il pericolo insorge, in
particolare, con l’aumentare dell’età e il declino fsiologico del nostro sistema di difesa (im-
munosenescenza) e in presenza di alcune patologie croniche quali la broncopneumopatia
cronica ostruttiva (BPCO) e il diabete.
VACCINAZIONI I primi sintomi sono: mal di testa, stato di malessere generale, febbre, perdita dell’appetito,
senso di stanchezza, occasionali dolori addominali. Il periodo d’incubazione è variabile da 7
a 20 giorni. L’esantema inizia con piccole macule eritematose, pruriginose. Nell’arco di poco
tempo, esitano in vescicole ripiene di liquido chiaro che, in seguito, diventa torbido.
Nella fase conclamata, si osserva la presenza contemporanea di macule, vescicole e croste. In
genere, le lesioni vescicolose compaiono prima al cuoio capelluto per estendersi al volto, al
54 tronco, agli arti. Di frequente, si notano lesioni a carico del cavo orale e della vagina. La varicel-
la può causare complicanze anche gravi, soprattutto in età adolescenziale o adulta.
Anche nel bambino di qualche anno, nel quale la malattia ha in genere decorso abbastanza
benigno, l’infezione può arrecare danni come cicatrici permanenti.
Oggi, la varicella è una malattia non accettabile, in presenza di un mezzo che può evitarla
come la vaccinazione. Il concetto è che in una malattia fortemente contagiosa, come la vari-
cella, la circolazione del virus va interrotta in tempi il più possibile brevi, con il raggiungimento
In questo tragico panorama, un importante strumento è rappresentato dal vaccino an-
ti-pneumococco, indicato nei bambini da 0 a 5 anni di età e negli over 50 e, per le cate-
gorie a rischio in tutte le fasce di età. Il vaccino coniugato (al quale viene aggiunta una
proteina), garantisce una protezione efcace e duratura anche in chi, a causa dell’età
avanzata, ha scarse difese immunitarie. Negli over 50, basta una sola somministrazione
per creare una protezione duratura nel tempo.
Dal virus Varicella Zoster complicanze anche gravi
La varicella è una malattia infettiva molto contagiosa dovuta al virus “varicella zoster”. In gene-
re, colpisce nell’età dell’infanzia o nella fanciullezza. Purtroppo, dopo un episodio di varicella,
il virus continua ad essere presente, anche se in uno stato latente, nel sistema nervoso. La
caratteristica di questo virus è che può riattivarsi in qualsiasi momento. Il pericolo insorge, in
particolare, con l’aumentare dell’età e il declino fsiologico del nostro sistema di difesa (im-
munosenescenza) e in presenza di alcune patologie croniche quali la broncopneumopatia
cronica ostruttiva (BPCO) e il diabete.
VACCINAZIONI I primi sintomi sono: mal di testa, stato di malessere generale, febbre, perdita dell’appetito,
senso di stanchezza, occasionali dolori addominali. Il periodo d’incubazione è variabile da 7
a 20 giorni. L’esantema inizia con piccole macule eritematose, pruriginose. Nell’arco di poco
tempo, esitano in vescicole ripiene di liquido chiaro che, in seguito, diventa torbido.
Nella fase conclamata, si osserva la presenza contemporanea di macule, vescicole e croste. In
genere, le lesioni vescicolose compaiono prima al cuoio capelluto per estendersi al volto, al
54 tronco, agli arti. Di frequente, si notano lesioni a carico del cavo orale e della vagina. La varicel-
la può causare complicanze anche gravi, soprattutto in età adolescenziale o adulta.
Anche nel bambino di qualche anno, nel quale la malattia ha in genere decorso abbastanza
benigno, l’infezione può arrecare danni come cicatrici permanenti.
Oggi, la varicella è una malattia non accettabile, in presenza di un mezzo che può evitarla
come la vaccinazione. Il concetto è che in una malattia fortemente contagiosa, come la vari-
cella, la circolazione del virus va interrotta in tempi il più possibile brevi, con il raggiungimento
