Page 51 - Salute nei parchi
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In Italia, sono disponibili due vaccini: uno contenente i genotipi dell’HPV 16 e 18 (i più cance-
rosi) e un altro, quadrivalente, che protegge dai tipi 16 e 18 e anche dai 6 e 11 (responsabili, in
particolare, del 90% dei fastidiosi condilomi genitali).
Nel Paese, si verifcano, ogni anno, intorno a 4.000 casi di cancro al collo dell’utero. L’HPV pro-
voca alterazioni nella struttura cellulare della cervice uterina e, nel 40 per cento dei casi, ha esi- VACCINAZIONI
to letale. Il virus penetra nelle cellule della zona della cervice uterina, vi si annida, si moltiplica
e, nel tempo, crea lesioni precancerose. La trasmissione avviene, in genere, per via sessuale,
come dimostrato dal fatto che non si rileva infezione da papilloma virus umano in soggetti
che non hanno mai avuto rapporti sessuali. 49
All’inizio degli studi sull’HPV, si pensava che il virus colpisse solo le donne. Non è così. Gli uo-
mini, come le donne, si infettano con l’HPV, anzi lo fanno con maggiore facilità, e sono afetti
da numerose patologie ad esso correlate.
Evidenze scientifche dimostrano che i vaccini consentono di prevenire altri tipi di cancro cor-
relati con l’HPV, come quelli alla vulva, alla vagina e all’ano, quest’ultimo prevenibile oggi solo
col vaccino quadrivalente.
Una recente ricerca ha anche messo in luce un aumento signifcativo del rischio di aborto
allorché l’infezione da papilloma virus è presente nelle cellule spermatiche dell’uomo.
Queste evidenze richiamano la necessità per l’oferta vaccinale gratuita anche ai maschi, in
modo che la circolazione del virus si attenui e, col tempo, sparisca.
Si stima che, ogni anno, in Europa, si verifcano 33 mila casi di cancro correlato ai tipi di HPV 16
e 18. Il primo è responsabile del 50% dei casi di cancro alla cervice uterina, il secondo del 20%
e i restanti genotipi di circa il 30%. L’Italia è stata la prima nazione europea a pianifcare una
strategia di vaccinazione pubblica contro il papilloma virus umano.
Meningite, infezione potenzialmente letale ma ancora poco conosciuta
La meningite, l’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo
spinale, è ancora poco conosciuta tra la popolazione e la sua gravità sottovalutata, so-
prattutto per mancanza di informazioni chiare sulla sua pericolosità, su come si manife-
sta, su come è possibile prevenirla.
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