Page 52 - Salute nei parchi
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La salute nei parchi


In Italia, ogni anno, colpisce circa 1.300 persone. Tra le cause, i batteri sono i più difusi e pe-
ricolosi. Tra questi, il meningococco. La meningite da virus, di solito, ha invece un decorso
clinico più lento e più favorevole.
La meningococcica scoppia improvvisamente ed è potenzialmente letale. Fino al 10 per cento
dei soggetti colpiti muore, anche se riceve una diagnosi corretta e un trattamento appropria-
to, in assenza del quale il tasso di mortalità sale al 70-90 per cento, mentre uno su cinque tra
quelli che ce la fanno, andrà incontro a conseguenze permanenti e devastanti: danni cerebrali,
perdita dell’udito e della funzionalità degli arti, disturbi dell’apprendimento.
Tutta la popolazione è a rischio, ma la malattia colpisce, in prevalenza, bambini sotto i 5 anni e
i giovani tra i 18 e i 24 e gli anziani.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il modo più appropriato per prevenire e con-
trollare la meningite da meningococco è l’uso dei vaccini. Fino a poco tempo fa, l’arsenale
vaccinale contro la temibile malattia batterica era limitato ai ceppi A, C, W135, Y. Ora, fnal-
mente, dopo anni e anni di ricerca, il cerchio si chiude con la disponibilità del vaccino contro
VACCINAZIONI uccide, nel mondo, una persona.
il meningococco di tipo B, il più aggressivo e potenzialmente letale. Il batterio, ogni 10 minuti,

In Italia, il sierogruppo B è responsabile di oltre 6 casi su dieci di meningite. Nell’80% dei casi
colpisce bambini sotto i 2 anni di vita, ma può presentarsi anche dopo tale età. Ha una letalità
tra il 9-12 per cento, che può arrivare al 50, in assenza di un pronto trattamento antibiotico
adeguato. Inoltre, i dati epidemiologi indicano che, anche se ben curata, una persona su 10
50 non sopravvive.
Il vaccino contro la meningite da meningococco B è una grande vittoria della scienza, de-
stinata a salvare molte vite e cambiare le prospettive della lotta alla meningite nel mondo.
La malattia da meningococco B si manifesta all’improvviso, soprattutto nei bambini piccoli,
evolve con rapidità e può uccidere nell’arco di 24 ore dall’infezione, o causare gravi disabilità
permanenti, come sordità, compromissione cognitiva, problemi motori e di tipo neurologico.
La vaccinazione è indicata a partire dai due mesi di vita.
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