Sentirsi ‘ultimi’, ovvero di appartenere a uno stato socioeconomico basso, induce a mangiare cibi altamente calorici e complessivamente a mangiare di più.
Lo rivela una ricerca condotta da Bobby Cheon dell’ Università Tecnologica di Nanyang a Singapore.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista PNAS ed ha coinvolto circa 500 individui il cui livello socioeconomico è stato valutato con un questionario ad hoc. Poi con un trucco gli individui sono stati indotti a sentirsi in basso sulla scala di rango socioeconomico; questa sensazione è risultata associata al consumo di cibi altamente calorici e a maggior consumo di cibo in generale.
Lo studio suggerisce che i meccanismi che regolano l’appetito siano influenzati dalle sensazioni di appartenere a un basso gradino sociale.