19 Aprile 2017
di Redazione AZS
Essere bilingue potrebbe proteggere da Alzheimer.
È quanto suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista “PNAS” e condotto da Daniela Perani del San Raffaele di Milano.
L’esperta ha studiato con la PET (tomografia a emissione di positroni) 85 pazienti con Alzheimer, e visto che i bilingue hanno una maggiore connettività funzionale in certe aree del cervello. Inoltre lo studio ha evidenziato che i pazienti bilingue sono più protetti dal declino cognitivo. Il bilinguismo potrebbe dunque essere protettivo contro la neurodegenerazione.