Paracetamolo o antinfiammatori non cortisonici?


Angelini Pharma prende atto della sentenza del Consiglio di Stato emessa il 9 febbraio 2022 che pone fine al dibattito sulle Linee Guida del Ministero della Salute relativamente alle cure domiciliari del paziente sintomatico affetto da Covid-19. Dibattitto spesso strumentalizzato a fini politici e mediatici, che ha rischiato di creare allarme in medici e pazienti. La decisione del Consiglio di Stato, infatti, fa chiarezza sulla libertà prescrittiva del medico e sulle evidenze scientifiche ad oggi disponibili e condivise a livello internazionale.

 In particolare, Angelini Pharma sottolinea l’importanza di uno dei passaggi chiave della sentenza: “Quanto, infine, al preteso effetto peggiorativo del paracetamolo in relazione all’azione sul glutatione […] e, quindi, all’affermata migliore efficacia dei Fans per il trattamento sintomatico del COVID-19 […] bene ha evidenziato il Ministero appellante che non ci sono, nello specifico, studi comparativi e che tutte le linee guida internazionali – al pari di quelle qui contestate  – raccomandano indifferentemente i due farmaci, riferendosi per lo più genericamente ad antipiretici antiinfiammatori lasciando al medico l’opportunità di scegliere sulla base della valutazione dei singoli casi”.

Viene pertanto confermata la libertà prescrittiva del medico curante di utilizzare – per il controllo dei sintomi come dolore e febbre nei casi COVID-FANS (Antinfiammatori non cortisonici) o paracetamolo in base al proprio giudizio clinico.

Pubblicato da: Redazione AZS

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