Un sogno comune alla maggior parte delle donne è quello di potersi specchiare senza scoprirsi in cosce, glutei, addome quella odiosissima pelle a buccia d’arancia tipica della cellulite. Sarà anche vero il detto “mal comune mezzo gaudio” (la cellulite colpisce nove donne su dieci), sarà anche vero che interessa anche le magre, ma la cellulite è considerata dalla gran parte delle donne una vera jattura.
Cos’è veramente la cellulite e, soprattutto, come si forma?
Intanto c’è da dire che è un fenomeno strettamente collegato alla vita moderna. Le nostre nonne sconoscevano questa “nemica”. E non era, neanche, un fenomeno tanto diffuso tra le nostre mamme ma è, ahimè, strettamente legato ai tempi moderni.
Si forma tendenzialmente nelle zone più ricche di grasso e più difficili da raggiungere dal circolo sanguigno. A differenza dei semplici accumuli adiposi, la cellulite corrisponde a una congestione del tessuto connettivo, ossia quel reticolo formato da vasi sanguigni, vasi linfatici, collagene che sono preposti agli scambi intracellulari e al drenaggio dei liquidi. Ma se la circolazione del sangue e il ricambio di acqua non funzionano come dovrebbero, si creano accumuli di scorie e tossine che si depositano tra le fibre dei tessuti e le cellule di grasso, formando dei noduli gelatinosi che danno origine a vere e proprie masse fibrose che aderiscono alla muscolatura ed esternamente si manifestano con il classico aspetto a buccia d’arancia su cosce, gambe, glutei, addome.
È vero che la cellulite deriva dalla cattiva circolazione sanguigna nelle zone colpite, però, è altrettanto vero che altri fattori contribuiscono alla sua formazione. Ad esempio, la sedentarietà o, meglio, la mancanza di movimento che impedisce una buona circolazione del sangue e aggrava i problemi circolatori che, in genere colpiscono le donne.
Lo stress ed il fumo contribuendo ad intossicare l’organismo, provocano l’accumulo di colesterolo (e la conseguente ostruzione dei vasi sanguigni) rallentano la circolazione. Ma anche un’alimentazione sbagliata con l’uso eccessivo di sale, salumi, fritti, alcolici e formaggi grassi, favorisce la formazione della temutissima cellulite. Provocando ritenzione idrica impediscono – di fatto – una buona circolazione del sangue.
Cosa possiamo fare per evitare l’insorgere del noioso problema? Il rimedio più importante, naturalmente, è l’esercizio fisico che, attivando la circolazione, evita il ristagno dei liquidi e favorisce l’eliminazione delle tossine da parte del nostro organismo.
È importante, sdraiati sul letto o su un divano, tenere le gambe sollevate e praticare, possibilmente tutti i giorni, esercizi per stimolare la circolazione di ritorno come sforbiciare le gambe, fare il gesto di pedalare, aprire e chiuderle, mantenendo una posizione a candela.
Il nuoto e la bicicletta sono i due sport più indicati. Occhio, all’alimentazione. Occorre evitate gli eccessi di sale, spezie, grassi animali, insaccati, formaggi grassi e le diete drastiche: fanno più male che bene. Occorre anche limitate l’uso di alcolici ed eliminate il fumo, nemico della pelle e di tanti organi. Inoltre, è consigliato bere tanto, dal litro e mezzo ai due litri al giorno. Alcuni esperti consigliano un bicchiere ogni ora.
Anche lo stress – come dicevamo – ha la sua parte di colpa nel favorire la formazione della cellulite. Per allontanarlo impariamo a praticare tecniche di rilassamento quale, ad esempio, la respirazione addominale a pieni polmoni.
Non sono poi così grandi sacrifici e ci aiutano a restare in bella forma.