Minimo rischio di ospedalizzazione, minori complicanze associate alla malattia, maggiore sicurezza ed efficacia dei trattamenti e riduzione dei costi per le terapie, il tutto a vantaggio di un Sistema Sanitario sostenibile e sempre più al servizio del paziente. Con questi obiettivi è stato presentato al Ministero della Salute, il progetto ‘Seguilaterapia’, per assicurare al meglio l’aderenza del paziente cronico e poli-trattato al trattamento terapeutico prescrittogli e che vedrà la stretta collaborazione tra medico di medicina generale e farmacista.
Il progetto, reso possibile dal contributo non condizionato di Mylan, avrà la durata di due anni e raggiungerà almeno 20.000 pazienti, offrendo, in base alla preferenza, un servizio di promemoria «digitale» (SMS o Alert via APP) o telefonico (chiamata vocale registrata), con lo scopo di ricordare al paziente di assumere correttamente i farmaci del proprio piano terapeutico e di allertarlo in caso di esaurimento della confezione del medicinale.
«Questo Progetto, grazie ad un software all’avanguardia, garantirà un servizio migliore al paziente, facilitandolo non soltanto nella gestione della propria patologia da un punto di vista farmacologico, ma anche nell’affrontare più facilmente la propria quotidianità. Mylan è orgogliosa di sponsorizzare questo progetto unico e innovativo che rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra tutti i principali attori del comparto per il bene del paziente. Promuovere l’aderenza è un impegno a favore di tutti: pazienti, sistema sanitario e società intera, ma soprattutto è il nostro impegno», ha spiegato Cinzia Falasco Volpin, A.D. Mylan
«Tutto ciò che vede il malato al centro di un progetto è per il Ministero della Salute motivo di grande soddisfazione, e siamo convinti che questa iniziativa possa essere di enorme aiuto nel migliorare e di molto lo stile di vita per tutti quei pazienti, spesso di età avanzata che, affetti da più patologie, vedono tristemente le loro giornate scandite dalla paura di dimenticarsi di prendere i farmaci», ha affermato Marcella Marletta, Direttore Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico della Ministero della Salute».